Lo dice il titolo: la rinnovata interfaccia grafica del sistema operativo per dispositivi mobili Made in Cupertino è sicuramente accattivante, ma porta con se molti interrogativi.
Il primo costringe a chiedersi se scegliere un font sensibilmente più sottile sia una stata una scelta autonoma o in scia alle interfacce di Ubuntu 10.04 in poi o, ancora peggio, dall’ultimo restyling dell’interfaccia utente di Gmail e addirittura Windows/hotmail/live.
Insomma forse per una volta vediamo apple in scia sul comparto user experience.
Altro miglioramento in scia è sicuramente il nuovo pannello scorrevole dal basso che racchiude le funzionalità per disattivare il wifi e il bluetooth senza dover passare per le impostazioni. Funzionalità analoghe sono presenti non solo da molte versioni di android meno recenti,ma addirittura dall’epoca in cui symbian attrezzava ancora smartphone di gamma top. Se alla fine ci sono arrivati anche a Cupertino viene da chiedersi come mai siano state necessarie 7 release di iOS.
Altro cambio nel look sono i gradienti sulle icone delle app ad essere ora più “smooth”, riducendo la sensazione di tridimensionalità e di pesantezza in generale.
Transizioni grafiche in abbondanza per funzioni di apertura e chiusura delle app fanno quasi pensare a una precisa strategia di appesantimento delle prestazioni per iPhone 4, con invito velato a rinnovare il dispositivo. Possibile che anche apple stia virando sull’appesantimento come stimolo al mercato?