Un breve follow-up della mia precedente recensione del Nexus 7, non tanto perchè io abbia (finalmente?) trovato un caso d’uso (aka un motivo serio) per usare il tablet, quanto piuttosto perchè oggi ho potuto testarlo “su strada” (termine non del tutto fuori luogo). Ho infatti effettuato un Milano – Venezia – Milano in giornata, ed ho portato con me solamente il Nexus come dispositivo (oltre al telefono, naturalmente), e posso perciò spendere due parole su come sia usarlo per intrattenimento e lavoro.
Il Nexus è stato acceso stamattina alle 7.30 circa, con la batteria al 60%, ed al mio arrivo a casa, 13 ore dopo (20.30), la batteria era scesa al 20%; nelle 13 ore è sempre stato acceso nelle seguenti condizioni:
La parte di navigazione e di visualizzazione del video direi che è stata più che soddisfacente, così come avevo potuto sperimentare anche qui a casa; la lettura di un libro non è stata male, nonostante si tratti di uno schermo simile a quello di un computer.
La scrittura è il punto debole della catena: essendo in treno, non ho potuto sfruttare la registrazione vocale (che invece uso qui a casa alcune volte per rispondere alle email), e la tastiera resta abbastanza scomoda: l’uso con i due pollici è più comodo rispetto ad usare una mano (un dito di una mano) mentre si regge il dispositivo con l’altra, unico difetto la necessità di trovare una posizione buona per la mano sinistra, che regge dal lato in cui si chiude la cover, ed in alcune posizioni il magnete interviene anche a dispositivo aperto e fa scattare lo spegnimento dello schermo.
Il giudizio finale della scampagnata direi che è un 7.5: ottimo per gli aspetti ben noti, ma bisogna trovare un equilibro migliore in fase di scrittura: per quanto infatti non lo si usi comunque per scrivere poemi, risulta comodo per prendere qualche breve appunto, e non sarebbe male migliorare questa fase.