Quest’anno, per la prima volta, il POuL è stato invitato alla conferenza Freedom not Fear, che si è svolta tra l’1 e il 4 settembre a Bruxelles, in Belgio.
La conferenza è un appuntamento fisso per tutti gli attivisti nel’ambito della privacy e dei diritti digitali di tutta Europa, che hanno la possibilità di confrontarsi sui temi di attualità e parlarne con membri dell’Europarlamento durante la visita alle Istituzioni Europee con cui si conclude l’evento.
La nostra associazione ha partecipato all’edizione 2023 con una delegazione di 12 membri, contribuendo con una presentazione dal titolo: “When one browser tries to rule them all: how web monopolies impose their rules on your computer”.
Abbiamo parlato della storia dei browser Internet, di come è cambiato il market share negli anni e come sono stati affrontati dalla Commissione Europea i vari monopoli che si sono imposti, fino ad arrivare alla situazione attuale e alle conseguenze del corrente monopolio di Google Chrome, discutendo di casi come ManifestV3 e JPEG XL che dimostrano la pericolosità della virtuale assenza di concorrenza nel settore. La parte finale della presentazione è stata dedicata ad esplorare una potenziale conseguenza futura, ovvero il Web Environment Integrity, una proposta di Google che comporta importanti dubbi sulla privacy, sulla libertà personale e seri rischi di discriminazione. Potete trovare le slides del nostro intervento a questo link.
Oltre a questa presentazione, abbiamo potuto assistere ad altre sessioni di discussione incentrati su molteplici temi: la prima sessione plenaria è stata a cura di Wojciech Wiewiórowski, l’attuale Garante europeo della protezione dei dati, che ha presentato il lavoro del suo team per nell’introduzione dell’uso del Fediverso nei vari organi dell’Unione Europea.
Nei giorni successivi abbiamo partecipato a molti altri incontri di discussioni, culminate nella stesura di un position paper che verrà presentato agli organi Europei come riassunto dei risultati della conferenza.
L’ultimo giorno abbiamo avuto occasione di visitare il Parlamento Europeo e di parlare con l’Europarlamentare Patrick Breyer, esperienza che ci ha permesso di conoscere meglio l’attività delle Istituzioni Europee e di portare alla sua attenzione i principi in cui la nostra Associazione crede.
Il viaggio si è concluso con una visita al Parlamentarium, in cui abbiamo potuto approfondire la storia dell’Unione e i suoi principi fondanti.
Trattandosi del primo viaggio del POuL post-pandemia, è stata una preziosa occasione per far conoscere l’Associazione anche al di fuori dei confini nazionali, avvicinandoci alle Istituzioni Europee e alle altre Associazioni del continente che operano con i nostri stessi interessi.
Abbiamo scritto un resoconto delle sessioni di discussione a cui abbiamo partecipato