Sui militari del San Marco trattenuti in india

February 20, 2012 | 2 Minute Read

L’arresto dei nostri due militari ad opera dell’india è chiaramente una strumentalizzazione delle autorità indiane per propaganda interna preelettorale e per riposizionamento internazionale.

Da italiano mi spaventa un’offesa così deliberata e plateale.

L’errore l’abbiamo fatto lasciando Cesare Battisti ai Brasiliani in barba al diritto internazionale.

Non importa cosa diranno o faranno in India, senza i risultati di una autopsia qualsiasi condanna sarebbe il risultato di un paese che di democratico ha solo la miseria della povertà più assoluta.

Comunque il battaglione San Marco non lascerà due commilitoni a scontare l’ingiustizia di un aberrazione di civiltà, a prescindere dalla tempra del governo occasionalmente in carica. Mezza squadra di Comsubin sarebbe più che sufficiente.

Aggioranmento 29/02/2012

Navigando qua è là ho scoperto che l’India è solita sbattersene della diplomazia italiana.

Mi riferisco alla storia di Tomaso Bruno, da due anni detenuto in India dopo un processo farsa.

Aggiornamento 01/01/2012

Dicono che nella storia dei Militari in India ci sia di mezzo anche una storia di commesse militari dall’Alenia/Selex e  Finmeccanica. Che schifo.