Grillo e Pisapia e De Magistris

June 01, 2011 | 4 Minute Read

La verità è che siamo tutti contenti per Milano, perchè i cambiamenti fanno bene, cambiare aria previene la nidificazione, come la mattina quando apriamo le finestre, lo facciamo per far tornare l’aria respirabile.

Mai paragone fu più adatto a Milano. L’aria che la mattina entra nelle nostre stanze, fresca, è solo aria, Normalissima aria, la stessa aria che avremmo continuato a respirare se non fossimo stati biologicamente costretti a dormire.

Il paragone è presto fatto, Pisapia è un brav’uomo e penso che nessuno possa dire il contrario, inoltre i fatti ci diranno se è anche un buon amministratore e, in tutta sincerità, credo che Milano non potrà che guadagnare dall’uscita di scena di un personaggio inquietante come Letizia Moratti (assieme ai suoi De Corato).

Tuttavia Pisapia è la norma, la norma che deve scendere a patti e che deve mediare, continuamente, con il pd, l’idv,sec,con le varie anime, le correnti, le segreterie nazionali e regionalii, con i sindacati e con le confederazioni verticali come la confcommercio e la confindustria. Esempio? Boeri ha già iniziato a sventolare voti che non possiede neanche.

E’ il semplice e rodato gioco degli interessi, ma che io, e voi, che siamo di sinistra, non riusciremo Mai a comprendere ed accettare fino in fondo.

Secondo me Pisapia farà normalmente bene. Grazie a dio almeno questo.

Quando Beppe Grillo gioca e parla di Pisapippa può essere interpretato secondo la logica degli interessi, ergo che il suo vantaggio maggiore sussiste quando sussiste la cattiva politica, oppure può essere interpretato per quello che è: una spina nel fianco, continua e terapeutica, che sta li a spaventare, a ricordare che l’antipolitica è sempre in agguato e che si rafforza con la malagestione della cosa pubblica.

E’ inutile mentirci, Pisapia non ha le mani libere, ma De Magistris SI.

De Magistris, il volpone (come dice Cruciani), ha sconfitto il PD, scaricato Grillo e l’ IdV e conquistato i napoletani, lui si che ha le mani libere, ha la forza di crearsi la sua giunta e di risistemare Napoli. Peccato che in caso di successo figurerebbe un successo personale, mentre in caso di fallimento apparirebbe un fallimento totale di tutta la colaizione in area sinistrorsa. Non lo trovo molto corretto…anche se il pd selo merita.

Inoltre penso che per sistemare Napoli bisognerebbe sistemare prima i napoletani, compito difficile, e che De Magistris sia l’unico che in grado di farcela. Per chi non consce la situazione: Napoli è una città d’altri tempi, che non è paragonabile a nessuna altra città d’Italia. Napoli non può neanche, per mia esperienza, essere descritta. E’ la statificazione di un milione di culture e un milione di epoche e solo smuovendo la ristrettissima cerchia cultural-consapevole si potrà fare qualcosa per la parte popolare. Chissa se…

Intanto mi godo il sole di primavera, e le Colonne di San Lorenzo Liberate.