Penso che molti di voi abbiano recentemente visto la pubblicità del forum sul nucleare, in pratica una partita di scacchi viene presa come allegoria di dibattito sul ritorno al nucleare che è GIA’ stato deciso dal governo.
Non voglio soffermarmi sulla chiara faziosità di questa pubblicità, sul fatto che come al solito non c’è nessun dibattito pubblico da intavolare e che tutta questa neutralità nasconde solo il bisogno di limare il dissenso che genera la parola “nucleare”. Un esempio è il fatto che un “forum” è un luogo dove ci si ritrova a dibattere e partecipare, mentre questa sottospecie di sito-vetrina non ha ancora messo un, dico UN articolo che obietti in modo argomentato sulla opzione nucleare.
Vi confesso che quello dell’approvvigionamento di energia tramite fissione nucleare è un argomento che mi ha sempre affascinato e preoccupato, sia per il miracolo fisico che ingloba, sia per la distruttività del processo.
Potremmo parlare per ore di tricche e ballacche, energia si, rinnovabili no, eccetera eccetera eccetera, ma non si verrebbe mai al vero punto.
Il vero punto non è il nucleare, il vero punto è l’Italia. L’Italia NON è in grado di gestire lo smaltimento delle scorie radioattive, non gestisce bene neanche le mozzarelle di bufala del casertano… Inoltre il fatto che siamo economicamente in grado di stoccarle e controllarle correttamente OGGI, non ci da nessuna garanzia che riusciremo a farlo tra 150 anni.
Come al solito stiamo per farci i cazzi nostri, fottendocene di quelli che verranno dopo. Esattamente come ha fatto (e sta facendo) la generazione dei nostri padri.
