Gli smartphone ed il mito delle batterie che durano poco

December 14, 2013 | 4 Minute Read

E ormai da qualche anno che sento dire che “con questi telefoni non ci faccio nemmeno una giornata” o “questa batteria non dura niente” oppure, la più comune è “con il Nokia 3310 ci facevo una settimana”.
In effetti, questo tipo di affermazioni hanno un fondo di verità; con l’uso comune che si fa degli smartphone, a fine giornata è facile trovarsi con la batteria scarica. Ed è inoltre vero che con il vecchio capolavoro della Nokia, si poteva tenere il telefono acceso per 10 giorni ( ufficialmente 240H di autonomia in standby, 260 minuti di conversazione).

A me personalmente (ne ho avuti 3 di 3310), nel periodo di grande passione per “Snake 2″ (un gioco bellissimo), durava circa due giorni. Va considerando però che all’epoca non facevo un gran numero di chiamate, e nemmeno di SMS. Passata la passione per Snake, il telefono tornava su una durata media che oscillava tra i 5, 7 giorni.

Di recente ho comprato uno smartphone di fascia alta ( il Nexus 5 di Google), e, appena arrivato, l’ho messo in ricarica per qualche ora. Il mattino seguente, l’ho acceso, e mi sono messo subito a provarlo; qualche foto, connessione ad internet ed installazione di una decina di applicazione. Giusto il tempo di provare alcune di queste applicazioni, e leggo su G+ il commento di un possessore Nexus 5 che, allarmato, dichiara che la batteria dura una sola giornata.

In parte preoccupato, ed in parte incuriosito, ho deciso di staccare immediatamente il WiFi, e, favorito dal dover partire per un viaggio di lavoro, ho deciso di usare il Nexus 5 come se fosse un nokia 3310, ovvero per telefonate ed SMS. In realtà non sono stato sempre fedele a questo proposito, ma ho usato il telefono per

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Il tutto senza mai spegnere il telefono. E’ ovvio che la maggior parte del tempo sia rimasto inattivo, e questo spiega perché sia durato così a lungo. É altrettanto ovvio che, se avessi usato il telefono come uso il tablet, la batteria sarebbe durata molto meno.

Anche se puó sembrare una ovvietá, quello che molti utenti non considerano é che il fattore che incide di piú nella durata della batteria, non é la cattiva progettazione dei telefoni/batteria, ma dal fatto che i telefoni ad oggi coprono un numero molto maggiore di funzioni che “consumano” energia in base all’utilizzo che ne viene fatto dall’utente ( come quelli che controllano ossessivamente facebook ).

Gli smartphone sono migliorabili sul profilo dei consumi? Certamente, ma trovo comunque poco coerenti le lamentele di chi rimpiange il vecchio gsm dopo aver stressato il telefono con valanghe di foto, tweet ed email.