Premetto che non conosco nulla della storia di Rodotà e che proprio per questo non l’ho votato.
Tutto sommato se ne parlava bene: costituzionalista e banchetti per promuovere referendum, tutte cose che mi piacciono.
Alla fine però si è mostrato per quello che era, un vecchio gerarca comunista totalemente privo di rispetto e di riconoscenza. La sua lunga intervista a un giornale contestato come il corriere della sera, con critica a tutto campo al movimento 5 stelle, è stata infatti un vero e proprio tradimento.
Attenzione, nessuno avrebbe detto una parola se la lunga intervista fosse stata rilasciata sulle proprie idee politiche invece che sulle strategie e sui principi degli altri. Ma si sa, a nessuno importa un cazzo di Rodotà, a meno che non sia utile a smantellare il movimento 5 stelle.
Lo ripeto, nessun giornale butterebbe un solo goccio di inchiostro per trascrivere cosa pensa il signor Rodotà dell’attuale situazione politica. Però -avranno pensato al corriere- se questo vecchietto, rispettato in quegli ambienti, gioca a nostro favore magari gli diamo un pò di spazio, lo facciamo sentire ancora importante per qualche giorno, l’ultima volta prima che muoia di vecchiaia.Vorrei tanto sapere cosa minchia è passato per la testa di quell’ottantenne quando ha -suppongo- valutato gli effetti della sua intervista?Io un’idea cel’avrei: sta tentando di rastrellare qualche votarello, tornare a fare il capobastone di una fetta di elettori exgrillini e rivendicare qualche poltrona sulla quale morire lontano dalla solitudine della vecchiaia.