Mi ha colpito molto questo articolo che riporta una sentenza di risarcimento a donne americane ingiustamente sterilizzate.
Il mio primo pensiero è stato di considerare la solita storia di incidenti e responsabilità colpose, storie di cavie umane, test farmaceutici finiti male o altre cose cosi, che, benchè ingiuste, sono già successe e anche non raramente.
Una lettura un filo più profonda dell’articolo rivela tutt’altra realtà, si viene a scoprire che subito dopo la prima guerra mondiale il governo americano aveva incaricato una agenzia di seleziare la popolazione nel vero senso della parola. Le donne con QI basso, povere, con precedenti anche piccoli venivano rastrellate e operate contro la loro volontà.
Il fine di tutto ciò è quanto di più orripilante si possa immaginare, la selezione eugenetica.
Tutto ciò in contrasto con l’immagine che gli usa si sono sempre voluti dare di paese baluardo antinazista, ebbene Hitler in persona avrebbe applaudito all’america che si rivela in questo articolo. La veridicità di queste storie è comprovata dalla sentenza di risarcimento decretata, 100 milioni di dollari in tutto, che poi sono 50.000$ a testa, briciole, per una violenta, feroce e deliberata violenza, voluta e protetta da un governo ipocrita postnazista.