Grazie alla mailing list di LinuxTrent, apprendo che pochi giorni fa è stata presentata un’interessante proposta di legge, presso la Provincia autonoma di Trento, per l’adozione del software FLOSS nella Pubblica Amministrazione e nelle scuole.
In particolare il testo propone l’uso in via preferenziale del software FLOSS e dei formati aperti in tutti gli ambiti amministrativi della Provincia e nell’istruzione, con deroghe soltanto in particolari casi di antieconomicità. Nel DDL è prevista la creazione di un organismo addetto alla supervisione dell’applicazione della legge ed uno stanziamento a supporto della stessa pari a 50000 €.
Il testo è stato firmato dai consiglieri Michele Nardelli, Mattia Civico, Margherita Cogo, Sara Ferrari, Andrea Rudari e Luca Zeni.
È possibile leggere il testo completo del DDL sul sito del primo firmatario.
Se la proposta venisse convertita in legge la Provincia autonoma di Trento potrebbe diventare l’ennesima amministrazione del territorio italiano (per non parlare dell’ambito internazionale) ad abbracciare il FLOSS, sia per motivi economici, ma soprattutto per considerazioni etiche sui propri doveri verso i cittadini.
FSUGItalia guarda con favore a quest’iniziativa; particolarmente interessante è la considerazione dedicata all’ambito scolastico, che è sempre stato uno dei target principali (e sicuramente quello più strategico, in una visione di lungo termine) dell’attività di divulgazione del FLOSS svolta dal nostro gruppo.
Paolo Bernardi