GNewArchaeology: Software Libero per archeologia

October 07, 2011 | 4 Minute Read

GNewArchaeology – Free/Libre Software, Open Data and Open Knowledge in Archaeology.
13 e 14 ottobre 2011
Dipartimento di Biologia ed Evoluzione (Aula 1E)
Università degli Studi di Ferrara
Palazzo Turchi di Bagno – Corso Ercole I d’Este, 32 – Ferrara
L’iniziativa è parte di un progetto culturale promosso ed organizzato dagli studenti dell’Università degli Studi di Ferrara e finanziato dal Fondo Culturale dell’Ateneo.
Il workshop è dedicato all’utilizzo di software Free/Libre ed Open Source nei processi di ricerca archeologica, ma non solo. Sarà occasione di dibattito sui temi legati all’utilizzo di software libero nella ricerca scientifica, quali la diffusione di formati aperti e la condivisione dei dati. Scopo principale di questa iniziativa è portare tale discussione all’interno di un’istituzione pubblica quale l’Università di Ferrara, coinvolgendo tanto i rappresentanti istituzionali, quanto gli studenti e i liberi professionisti, in un costruttivo e coinvolgente dialogo capace di oltrepassare i confini delle strutture universitarie, per un reale esercizio di multidisciplinarità e conoscenza condivisa.
Oltre a laboratori pratici e tutorials su specifici software, sono previste presentazioni di progetti di ricerca e casi studio. Gli incontri più tecnici e specialistici saranno preceduti da sessioni di indroduzione al software libero aperte a tutti gli interessati, con talks, distribuzione di opuscoli informativi e assistenza all’installazione di software; il tutto in collaborazione con il Linux User Group di Ferrara.
Le sessioni di lavoro previste per il giorno 14 ottobre saranno aperte da uno speciale intervento del Prof. Renzo Davoli, Direttore del Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero Universita’ di Bologna.
Programma:
Giovedì 13 ottobre, 9.30 – 18.00
» Presentazione del workshop
» Il software libero: un’introduzione ragionata – G.Braga; Ferrara Linux User Group
» Un’introduzione ai database – D.Lotto; Università degli Studi di Padova
11.30 Coffee break
» GIS e cartografia storica per lo studio del paesaggio antico. Il caso dell’agro di Forum Iulii – S.Colussa; Liceo Classico “Paolo Diacono”, Cividale
» Una dimensione spaziale per un archivio libero di fonti storico-territoriali. Un esempio di applicazione: le carbonaie - A.Cosner, S.Gaio; Archeologo, Fondazione Museo Storico del Trentino
13.00 – 14.30 Pausa pranzo
» Una pipelane open per la ricostruzione 3D di resti archeologici – L.Michielin;Università degli Studi Padova
» Introduction to R, free software environment for statistical computing and graphics – J.Arnaud, J.Corny; Università degli Studi di Ferrara, Muséum National d’Histoire Naturelle di Paris
Venerdì 14 ottobre, 9.30 – 18.00
» Apertura della seconda sessione di lavoro
» Libero Software in Libera Università – Renzo Davoli; Direttore del Master in Scienze e Tecnologie del Software Libero Universita’ di Bologna
11.30 Coffee break
» Preservation, dissemination, cooperation. Free and open archaeology: the new frontier of research. MAPPAopenData – G.Gattiglia; Università degli Studi di Pisa
» ArcheOS v. 4, the new release of the Archaeological Operating System - A.Bezzi, L.Bezzi, D.Francisci, F.Furnari, R.Gietl; Arc-Team, ArcheOS
Development Team
13.00 – 14.30 Pausa pranzo
» The evolution of anthropological research, from a Free and Open Source point of view – L.Bezzi, G.Naponiello, S.Rezza; Arc-Team
» GRASS GIS per gli archeologi: un manuale collaborativo – F.De Virgilio; Università degli Studi di Bari
» The use of open source software and procedures in an archaeological survey: a practical example – S.Deola, V.Grazioli, S.Pedron; Studio Associato Sestante
16.30 Coffee break
» pyArchInit: strumento innovativo per la gestione del dato archeologico - E.Cocca, L.Mandolesi; Università degli Studi di Ferrara, Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena, adArte snc
La partecipazione al workshop è libera e gratuita. Per motivi organizzativi ne è richiesta la registrazione tramite il form disponibile sul sito web dell’evento.
Per maggiori informazioni:
http://www.gnewarchaeology.it