Tanto per precisare alla quarantina di lettori ancora fedeli al mio blog:
Qualche filosofo greco diceva che il vuoto non può esistere, invece ho sentito delle geniali osservazioni che contraddicono tale affermazione.
Immaginate un atomo come tanti piccoli elettroni attorno ad un nucleo, ebbene tra elettroni e nucleo non dovrebbe esserci niente, quindi la maggiorparte dell’atomo è vuoto, ergo la maggiorparte delle cose è fatta di nulla.
Bene, se avete fatto il salto vi racconto come finisce la storia. Per la fisica attuale è difficile addirittura spiegare cos’è la materia, figuriamoci il vuoto!
Una qualsiasi particella infatti è spalmata su tutto l’infinito e solo occasionalmente mostra la sua presenza in un determinato punto.
Una delle verità è quindi che proprio il vuoto non esiste, nel senso che anche se sembra che tra elettrone e nucleo non ci sia “niente” in realtà c’è sempre almeno un pò di elettrone “sciolto”.
Se consideriamo poi che le particelle sono tra di loro indistinguibili allora tutta la materia risulta essere come un gigantesco minestrone, fatto di acqua e brodosi pezzi di verdura.
Qual è la verità?