Firefox, già si pensa alle versioni 5, 6 o 7

April 09, 2011 | 3 Minute Read

Ammetto che ad una prima lettura di questo articolo ( fonte ) ho creduto seriamente ad un pesce d’aprile, in pesante ritardo (l’articolo è del 7). Controllando meglio però ho visto che le stesse date erano riportate su Mozilla GitHub. Da quello che si può evincere dalla lettura del “Development Specifics”, parrebbe che nel giro di pochi mesi verrebbero alla luce, prima in forma sperimentale e poi in forma stabile le tre prossime “major release” di Firefox (5, 6 e 7)

 


E’ un cambio netto nelle modalità tipiche di rilascio delle versioni “stabili” del noto browser, salendo così più rapidamente di numero (alcuni maligni sostengono che sia per raggiungere i colleghi Opera 11, Chrome 10 e IE9 ). Con questi tempi di sviluppo si potrebbe avere la versione beta del 5 verso metà maggio, e la stabile verso fine giugno, in contemporanea con l’uscita della beta del 6.  Dal rilascio delle versione stabile di Firefox 6 in poi invece, lo sviluppo dovrebbe riprendere i tempi consueti ( circa 4 mesi tra una release ed un altra), e quindi il normale ciclo di sviluppo per FIrefox 7 (che potrebbe arrivare per i primi mesi del 2012)

Come è noto però, gli schedule raramente vengono rispettati con precisione, in particolare con tempi così stretti, e lo stesso “Development Specifics” è da considerarsi perlopiù una bozza.

A quanto si dice inoltre, Firefox 5 sarà una versione focalizzata sul miglioramento delle prestazioni, del consumo di memoria, e su alcuni aspetti particolari di HTML5 e CSS3, senza quindi particolari stravolgimenti dalla versione 4 (e ciò in parte spiegherebbe l’accorciamento dei tempi di sviluppo).

Nonostante di solito apprezzi le migliore tra una versione di Firefox all’altra, c’è da chiedersi se forse una eccessiva rincorsa alla “velocità di rilascio”, non possa in qualche modo andare ad influire negativamente sulla qualità e sulla stabilità dei rilasci stessi, considerando anche quanto può essere importante la sicurezza in un browser.

Bisogna notare anche il fatto che, per certi versi, Firefox è un po’ il browser di default di molte distribuzioni GNU/Linux, e di quanto superlavoro questa accelerazione possa portare ai “packager team” delle stesse distribuzioni.