Questo articolo riporta alcune considerazioni sull’accordo tra regione Puglia e Microsoft, già annunciato su questo sito pochi giorni fa, sulla base del testo ufficiale presente sul sito della regione.
Il testo dell’accordo presenta quasi subito le finalità dello stesso:
a) Promuovere l’innovazione e l’eccellenza nell’ideazione, sviluppo e utilizzo delle tecnologie e soluzioni informatiche all’interno della Regione, per favorire la razionalizzazione dei processi degli uffici regionali, l’ottimizzazione dei costi, nonché la realizzazione di servizi avanzati per i cittadini e le imprese per rendere la Regione una struttura fra le più avanzate e innovative nel Paese.
Si tratta quindi di un’opera di promozione. Le “tecnologie e soluzioni informatiche” che verranno promosse non saranno sicuramente Software Libero né tantomeno Open Source, visto il coinvolgimento di Microsoft.
b) Favorire lo scambio di esperienze al fine di incrementare le strategie per la diffusione della Società dell’Informazione in Puglia con particolare riferimento alle iniziative di sostegno alla diffusione dell’IT nelle PMI e nelle pubbliche amministrazioni pugliesi, anche attraverso il coinvolgimento di associazioni e reti di imprese.
Sebbene non abbia idea alcuna del perché “Società dell’Informazione” debba essere scritto con le iniziali maiuscole, questo passaggio chiarisce sicuramente un bersaglio dell’opera di promozione del centro di competenza: le piccole e medie imprese e le pubbliche amministrazioni pugliesi. Quale tipo di IT verrà promosso è, di nuovo, facilmente immaginabile.
Un altro obiettivo è desumibile da quanto scritto poco dopo:
c) Favorire l’accesso e l’utilizzo del mondo scolastico e dei sistemi dell’istruzione alle tecnologie ed agli strumenti informatici più aggiornati, valorizzando l’impiego di soluzioni IT per fini didattici ed amministrativi, anche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Non potevano mancare certo le scuole; in riferimento agli “strumenti informatici più aggiornati”, sicuramente non intendono Debian Experimental. Sebbene sembri ovvio, un passaggio successivo chiarisce ancora meglio questo fatto:
promozione di programmi o progetti dedicati al settore Education che prevedono favorevoli condizioni per l’acquisto di software per le scuole.
Di nuovo una maiuscola fuori posto, tuttavia quel che è più rilevante sono le “condizioni favorevoli per l’acquisto di software per le scuole”. Si tratta certamente di sconti su software Microsoft.
La regione Puglia si è quindi impegnata, indirettamente, a fare opera di promozione per Microsoft verso imprese, amministrazioni e scuole. Dovrà pure sborsare soldi per questo?
La presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.
Quindi non verranno spesi direttamente soldi regionali, non sulla base di questo accordo, almeno.
Quale sia l’apporto della regione lo si può capire meglio da questo passaggio:
1. La regione Puglia si impegna a:
- valutare con quali iniziative e risorse sostenere la creazione del centro di competenza congiunto Microsoft-Regione per la diffusione della società dell’informazione in Puglia;
- favorire la diffusione della cultura dell’innovazione attraverso il coinvolgimento delle imprese e dell’intero sistema regionale dell’istruzione attraverso la partecipazione ad eventi e altre iniziative mediatiche, con la diffusione, tra l’altro, di informazioni sulle sperimentazioni realizzate nel campo dell’IT; promuovere altre iniziative e progetti coerenti con le finalità indicate nell’art. 1;
Le “iniziative” menzionate saranno sicuramente “iniziative mediatiche”, forse anche agevolazioni di qualche sorta; il riferimento alle “risorse” mi lascia un po’ perplesso. Se dalla deliberazione “non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale” potrebbe trattarsi di risorse della regione (locali? mezzi? persone?) messe a disposizione gratuitamente a Microsoft. Oppure i soldi potrebbero essere stanziati con deliberazioni successive.
Proseguiamo con la lettura della deliberazione:
2. Microsoft si impegna a:
− individuare e comunicare alla Regione le iniziative e risorse (a titolo esemplificativo: personale tecnico e specialistico, eventuali strumenti software necessari alle attività da svolgere congiuntamente) che intende mettere a disposizione per sostenere la creazione del centro di competenza congiunto Microsoft-Regione;
− partecipare ad eventi e/o iniziative che saranno successivamente concordate tra le Parti;
− favorire il coinvolgimento delle piccole e medie imprese ICT, proprie partner, sul territorio regionale.
Qui si capiscono alcune cose, già intuibili dai passaggi precedenti: MS indicherà quali strumenti software saranno necessari per le attività del centro di competenza (e saranno i suoi, si capisce…), c’è la conferma che molto probabilmente verranno effettuate iniziative ed eventi promozionali diretti alle imprese.
Infine, quanto durerà questo accordo (salvo rinnovi)?
1. La durata del presente Protocollo è di anni 2 (due) a decorrere dalla data di stipula dello stesso. Ogni eventuale rinnovo deve essere concordato per iscritto dalle Parti.