Eccomi di nuovo tornato a scrivere!
Oggi per fortuna era venerdì quindi domani e domenica niente scuola..
Ho iniziato a studiare i kanji (nonostante il katakana molto traballante).
Domani in teoria dovrei andare con la scuola a Disneyland, però io e anche gli altri italiani abbiamo deciso di saltare: domani e domenica ci sarà casino (=2~3 ore di coda) a causa della festa Obon..
Oggi alcune cose interessanti: st di 16~amattina mentre stavo arrivando a scuola in treno ho visto per la prima volta un otaku dei treni. Si trattava di un ragazzino di 16~17 anni che era in treno con in mano una specie di asta con un microfono professionale da registrazione scotchato sulla punta. Alla stazione seguente è sceso di corsa appena le porte si sono aperte e ha puntato il microfono a 10 centimetri dall’autoparlante della stazione per registrare la musichetta che si sente..
Dovete infatti sapere che (come mi sembra di aver anche già scritto) sulla coda dei treni al posto di “guida” c’è una persona che si occupa di controllare la apertura e la chiusura delle porte. Questo addetto quando il treno arriva a una stazione apre le porte e poi preme un pulsante nella stazione, che attiva una musichetta che sostanzialmente significa “muovetevi mentre c’è la musichetta che poi chiudo le porte”. Se il treno è in ritardo (ritardo=30 secondi fuori dall’orario) la musica viene avviata e stoppata subito; se invece c’è tempo viene lasciata andare tutta. La musica nelle stazioni principali è diversa da stazione a stazione.
Qua di seguito un video che ho fatto uno dei primi giorni ma che uppo giusto ora per l’occasione:
Nel pomeriggio ho fatto un salto ad Akihabara. Devo ammettere che il venerdì è veramente pieno.
Dato che non avevo nessun programma ancora stabilito ho colto l’occasione per provare ad andare in un maid cafe. In particolare sono stato da Maidreamin 3, che si trova uscendo dalla stazione di Akihabara verso il “Club Sega” proseguendo sulla destra della via principale, è facile da trovare anche perchè c’è quasi sempre sotto una maid con i volantini a procacciare clienti.
Ah, per chi non conoscesse i maid cafe si tratta in pratica di dei piccoli “bar”/”localini” dove bere un succo/alcolico e/o mangiare qualcosa serviti dalle “maid”, cioè giovani ragazze vestite da camerire (in stile ottocentesco). Il servizio è accompagnato da tutta una serie di rituali super-gentili e stuzzicanti. Oltre al cibo e bevande ci sono tutta una serie di servizi a pagamento come la foto con le maid (non è possibile fare alcuna foto nel locale eccetto quelle fatte da loro pagando); una canzone con balletto ogni mezz’ora circa. Se ordinate un alcolico shakerato c’è una piccolo “rito” in cui la maid sheckera il drink di fronte a voi in una sorta di balletto. La tipica clientela sono i geek/otaku giapponesi che vogliono concedersi un po’ di svago dopo lo shopping ad Akihabara..
Può sembrare un locale da pervertiti ma non è così, è un posto dove andare per bere qualcosa e farsi quattro risate.
Inutile dire che non è “consentito” “provarci” con le maid.
Io quando sono stato l’anno scorso qua a Tokyo mi hanno trascinato dentro un maid cafe, solo che era mattina presto e non avevo nessuna voglia.. Rimandando alla fien non sono andato. Dato che ero molto curioso di vedere come fosse all’interno ho deciso di andarci.
Appena sono arrivato sotto al locale c’era una maid che distribuiva volantini: neanche due parole e mi stava già portando su.
Appena entrato mi hanno salutato tutte le maid e una mi ha avvertito subito che stare 1 ora con una ordinazione costava 800¥ e ho accettato.
Quando sono andato a sedermi mi hanno portato il menu (sia in giapponese che in inglese) e mi hanno indicato in modo iper-gentile cosa potevo prendere. Dopo aver pensato un attimo ho deciso di prendere solo un “ice coffe”, che mi è costato 550¥.
Quando è arrivata la maid per prendere l’ordinazione ha portato una candelina elettronica che ha acceso soffiandoci e ha detto qualcosa tipo: “fino a quando questa sarà accesa noi ci occuperemo di te!”
Poco dopo che ero seduto una maid ha acceso lo stereo, abbassato le luci e si è messa su un palchetto a cantare una musica giapponese j-pop (accompagnata a lato da una collega). Durante la musica e il ballo c’erano incitazioni ad applaudire a tempo di musica..
Dopo il balletto mentre mi gustavo l’ice coffee ho osservato il balletto che fanno quando shekerano: un ragazzo giapponese ha infatti ordinato un drink e la maid gli ha chiesto il suo nome. Dopo la maid ha urlato una frase non meglio precisata contenente il nome del ragazzo e ha iniziato a shekerare il drink per un paio di minuti in una sorta di balletto.
Dopo circa 1 ora che ero dentro (e un’altra canzone dopo..) ho chiesto il conto e me ne sono andato. Quando mi hanno portato il conto la stessa maid che mi aveva acceso la lucina l’ha spenta sempre soffiando (mi hanno salutato tutte ovviamente).
Risultato ai morsetti del portafoglio: 1350¥, cioè circa 12,27€.. beh non certo poco ma ne vale la pena giusto per provare una volta nella vita, anche perché questo è probabilmente l’unico posto al mondo dove potete provare una cosa simile.
Nel tardo pomeriggio ho cercato dov’era la pizzeria italiana che mi ero segnato: uno dei prossimi giorni dovrei andarci.
Ah, oggi ho anche comprato un paio di occhiali in un baracchino ad Akihabara. Con la maglietta della marina fanno uno stile unico!